Pierca dipinge da oltre sessant'anni e sino ad ora ha esposto in 73 mostre (12 personali e 61 collettive); nel 2003 le è stata dedicata - nel Salone Vanvitelliano del Palazzo Loggia, a Brescia - un'importante antologica.
Nel sito internet sono consultabili oltre 90 opere.
"Le poche opere esposte alla Galleria Vecchi dalla giovane ed ardita pittrice concittadina, anche se non possono offrirci un quadro completo della sua attività, sono però sufficienti a metterne a fuoco la forte personalità artistica, quadrata, coerente e, potremmo dire, virile.
[...] la pittrice bresciana rappresenta una voce nuova e sincera, che si concreta in una pittura d'istinto, nella quale, attraverso una scomposizione più tonale che volumetrica di superfici, tessuta su un'onda pura, sognante, vigorosa di verdi, di blu, di grigi e di terre, si realizza un profondo senso di malinconica contemplatività. Una contemplatività, però, che non subisce la realtà, ma opera su di essa, evocandola in un'ansia inesprimibile dell'essenziale, assunto a momento poetico.
Belli e commossi anche i suoi disegni, il cui linearismo rivela istintivo ritmo pittorico che guida la mano e la fantasia dell'artista."
La Provincia di Brescia - 21 Aprile 1947
" [...] A salutare Casorati, durante il nostro breve incontro alla Loggia, era occasionalmente presente Birolli, accompagnato dal collezionista Cavellini. Il pittore astrattista, interrogato, avrebbe espresso i suoi rallegramenti per tutti i vincitori e in particolare per la Pierca «il miglior pittore bresciano»."
Giornale di Brescia - 19 Settembre 1953
" ... La pittura di Pierca vive oggi in grazia di una sua autentica energia personale, che «erompe», per così dire, anche da talune sue secchezze paurosamente geometriche; e l'astrattismo si rinnova per la presenza di quel calore sotterraneo, di quella energia disperata, di quella istintività aggressiva e barbarica che rifiutano ogni possibilità di ripiegamento accademico, sia pure d'una Accademia come la nostra d'oggi, di linguaggi rivoluzionari.
... diremo volentieri che la pittura di Pierca rappresenta un momento squisitamente romantico di questa nostra generazione: per quel tanto che Romanticismo può ancora significarci fiducia negli eterni valori dello spirito e nelle voci della natura, che rinnova di continuo al nostro sguardo il suo mistero di continuità e di morte."
Rosanna Apicella - Il Cittadino - 27 Marzo 1955
"Conosco Pierca da anni, l'ho vista crescere nella più discreta e operosa attesa del suo dono pittorico; e ora, trova l'esca giusta di un'emozione che ha toccato i nervi più vibranti della sensibilità, eccola con le sue immagini mature, compiute in una pienezza preziosa di realtà e di fantasia, di memoria e di immediata risonanza espressiva. Il colore solleva armoniosamente quest'onda interiore a un'evidenza palpitante. Bisogna abbandonarsi a questo suo felice smemorare, così vivo di concreta realtà pittorica: e allora il fascino di questa luminosa e tenera presenza poetica si dispiega dentro l'animo con un canto preciso, suadente. L'emozione, così a lungo custodita, s'è fatta pittura, come una liberazione di contenute trepidazioni, che si ripercuote su chi guarda: ed è questo il primo segno sicuro della compiutezza matura di un'opera d'arte."
Marco Valsecchi - Catalogo Galleria Lorenzelli (BG) - Maggio 1964
" [...] Pierca [...] non approda alla geometria, ma inventa una geometria formale innovativa, senza regole certe: lascia che la mano sia guidata dai ritmi del cuore. I quadri, i disegni di Pierca sono suggestioni tra sentimento e materia, tra emozione e ritmi interiori; è lo spirito a definire l'ambito espressivo, in cui più forte della conclusione formale è sicuramente il ruolo giocato dall'equilibrio delle figure (l'antica misura indimenticabile) in dialogo con i colori: perché la pittura, sembra dire Pierca, quasi a riassumere l'intero secolo, è solo una percezione emotiva del mondo, che diviene sulla tela solo pittura, ritmi, segreti di luce."
Bresciaoggi - 28 Settembre 2003
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Pierca in una foto del 1955
Pioppi sulla torbiera, 1950
Spagna, 1960
Composizione, 1970
Composizione, 1971
Modulo formale, 1971
Immagini, 1978
Grande orma, 2000 |