Pittori bresciani protagonisti della pittura del '900 Pittura moderna e contemporanea.
LE MOSTRE A BRESCIA  
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Annette Lucks
VOM GEDÄCHTNIS / DELLA MEMORIA

dal 6/2/10 fino al 21/3/10
presso Galleria Maurer Zilioli

Inaugurazione: sabato 6 Febbraio 2010, ore 18

Con il patrocinio del GOETHE INSTITUT, MILANO
Le opere di Annette Lucks chiedono al pubblico una percezione attenta e la disponibilità di lasciarsi trasportare dal percorso dell’artista. Essa opera sul fondamento di un terreno preziosissimo: la memoria. L’artista attinge dal suo universo personale e dall’infinito archivio culturale dal quale raccoglie in modo associativo frammenti del ricordo collettivo, brandelli di storia e tradizioni, dal mondo nascosto e di quello accessibile, dall’immenso bagaglio letterario e così via.
Tutto ciò le serve come punto di partenza per le sue riflessioni estetiche che convergono nelle sue composizioni e assemblaggi complessi. La ricerca sulla memoria come strategia artistica – così
potremmo descrivere il metodo artistico di Annette Lucks – che si manifesta in intrecci immaginifici, in tessuti delicati e poetici composti da disegni e testi con l’uso preponderante della metafora. Annette Lucks è nata nel 1952 a Ratisbona ed ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Monaco con il Prof. Mac Zimmermann, fra i più importanti surrealisti e incisori tedeschi del dopoguerra. È verosimile che questa scuola l’abbia stimolata ad accettare l’esistenza di mondi paralleli nell’arte.
Non è il design figurativo in senso di una costruzione surreale provocatoria e proclamata che conta per Annette Lucks ma la sensibile consapevolezza della memoria e delle sue condizioni, della loro dimensione spaziale e temporale e della complessità di questa ricchezza umana.
Lucks si dimostra affascinata dalle connessioni che la mente e l’anima creano, dal meccanismo inesauribile la cui sostanza si genera e degenera continuamente riempiendosi con nuovi contenuti e messaggi. Si tratta di un processo mutevole di massima vitalità in cui l’artista agisce e ricerca il dinamismo tra emozioni e razionalità. Il vissuto, il sentito, l’udito, il letto e il sognato, il presentimento e il concreto accendono il fuoco e portano alla nascita di storie che si sviluppano nelle opere di Lucks occupando lo spazio fisico del quadro con la sua fantasia artistica.
Le confessioni di Sant’Agostino hanno ispirato l’artista a lungo dando forza e nutrimento alla sua curiosità sul mistero del ricordo. L’autore di indimenticabili parole sul fenomeno memoria l’hanno incantata e hanno confermato la sua intenzione estetica. Inoltre ha passato, insieme a Norbert Eberle, quasi vent’anni nella culla della cultura occidentale, la Toscana. Certamente questo
soggiorno ha contribuito alla sua sensibilità per un ponderato equilibrio tra storia e contemporaneità, tra la presenza e l’oblio. L’Italia è rimasta cara a Lucks, da alcuni anni lavora regolarmente ad Albisola nella Bottega di San Giorgio per creare le sue opere pittoriche su ceramica. La nostra mostra espone queste ceramiche per la prima volta, insieme a quadri e opere grafiche, e documenta così questo nuovo capitolo nel percorso dell’artista.
Per l’occasione è stato realizzato un interessante catalogo, con il generoso contributo del VAH Verein für Christliche Kunst e Galerie Fred Jahn, München, che troverete in galleria.

Orari di apertura:
Merc.-Sab. 10-12.30; 15.30-19.30








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