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Duilio Cambellotti
Opere su carta
dal 15/11/07 fino al 10/1/08
presso
Galleria dell'Incisione
La mostra comprende una serie di opere di Duilio Cambellotti, uno degli artisti più significativi ed eclettici del Novecento italiano.
Cinquanta le opere in mostra: tempere, disegni, acquerelli, schizzi e xilografie scelti nella vasta e duttile produzione grafica, dal bozzetto esecutivo per il Manifesto dell’Esposizione Nazionale di Torino del 1898 alle grandi chine acquarellate degli anni ‘30-‘40.
Una campionatura della sua produzione plastica arricchisce la rassegna, con tre gessi originali di tre opere importanti: La lupa, Il giogo, Vaso con tori.
Duilio Cambellotti (Roma 1876 - 1960) fu silografo e scultore, costumista e scenografo, designer e
arredatore, illustratore e decoratore.
Convinto che l’arte debba essere rivolta all’intera società coinvolgendone tutti i prodotti, Cambellotti si
dedicò alle arti applicate con grande entusiasmo senza trascurarne alcun aspetto.
Tra i primi, in Italia, si fece promotore delle teorie di William Morris e Henry Van De Velde, promuovendo le arti applicate e indirizzando la propria ricerca verso ogni tipo di sperimentazione tecnica.
Tutta la sua vasta e complessa opera è infatti caratterizzata da una nuova interpretazione delle forme de quotidiano, e ispirata all’inesauribile repertorio offerto dal mondo della Natura. In questo senso il suo lavoro è vicino a quello di alcuni pittori tedeschi dell’epoca, come Max Klinger e Otto Greiner, anch’essi fautori dell’opera d’arte “totale”.
Molti i contatti che Cambellotti ebbe con tutti gli esponenti più importanti del panorama artistico italiano a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, da Balla a Boccioni a D’Annunzio; lavorò inoltre per i più grandi editori (Bemporad, Alinari, Mondadori, De Fonseca, Notari) e la sua attività di illustratore è tra le più feconde ed innovative dell’epoca.
Orario: 17.00-20.00, chiuso il lunedì
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