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Giovani presenze nella ricerca artistica a Brescia
Paola Zanca - Carlo Lamberti - Chiara Zizioli - Claudia Lauro - Daniela Betella
dal 4/2/06 fino al 22/2/06
presso
Associazione Artisti Bresciani
Il Curatore è lieto di presentare la Mostra “Giovani Presenze nella Ricerca a Brescia” organizzata dall’Associazione Artisti Bresciani, in collaborazione con il Comune di Brescia, Assessorato alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili, Provincia di Brescia.
La scelta degli artisti – Paola Zanca, Chiara Zizioli, Carlo Lamberti, Daniela Betella, Claudia Lauro - , è stata orientata dalle singole diversità di linguaggi: dalla fotografia digitale alla pittura ad olio, dall’installazione al video e alla videoproiezione, fino alla produzione manuale dell’oggetto d’arte.
La mostra non deriva da un progetto collettivo degli artisti, ma dalla scelta personale del curatore che ha inteso evidenziare, attraverso le differenze linguistiche, un comune atteggiamento legato alla precarietà del quotidiano, alla comunicazione inautentica contemporanea e alla difficoltà di costruzione della propria identità.
Paola Zanca utilizza la fotografia digitale per diffondere messaggi di denuncia ideologica. Le immagini, apparentemente ironiche e provocatorie, sono spiazzanti perché mostrano la violenza e l’oppressione prodotta da una deviante ideologia sociale, politica e culturale.
Carlo Lamberti spazia tra la pittura ad olio, l’installazione e la realizzazione di oggetti che richiamano elementi corporei surreali. L’indagine verte sul genere umano come natura biologica che cambia e si trasforma attraverso la storia sociale.
Per Chiara Zizioli, l’operare artistico consiste nella manipolazione di tecniche quali la pittura, la fotografia e la stampa digitale, per trattenere nella memoria scene o personaggi appartenenti al mondo del cinema. Il processo realizzativo delle opere parte da un frammento fotografico di una scena o di un personaggio cinematografico per giungere alla visualizzazione di immagini che, pur non avendo perso i tratti originari, assumono caratterizzazioni polisemantiche.
I soggetti principali dell’opera di Claudia Lauro appartengono tutti alla simbologia sessuale. In questa scelta si potrebbe configurare un atteggiamento ironico, ammiccante, irriverente e trasgressivo ma, in realtà, l’intenzionalità dell’artista è quella di fornire concretamente oggetti–feticci capaci di appagare un desiderio sessuale mancato, inespresso e non condiviso.
Nei video di Daniela Betella vengono evidenziate le contraddizioni di una umanità che si dibatte tra volontà di protagonismo dominatore dell’universo e imponderabilità dei fenomeni naturali.
Il curatore Giampietro Guiotto
Orari:
Dal martedì alla domenica dalle 15.30 alle 19.30
Lunedì chiuso
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