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Hana Jakrlova
Big Sister
dal 12/6/08 fino al 14/9/08
presso
Museo Ken Damy di fotografia contemporanea
Giovedì 12 giugno 2008 alle ore 17.00 inaugurazione della Biennale Internazionale di Fotografia di Brescia nelle gallerie private.
Big Sister è un bordello telematico di Praga. I clienti possono fare sesso gratuitamente, purché firmino un contratto col quale dichiarano di accettare di essere filmati. Tutte le stanze sono fornite di web-cam ed ogni azione viene trasmessa in diretta su Internet. Decine di migliaia di persone in tutto il mondo possono seguire la diretta di questa realtà virtuale pagando una tassa alla compagnia del sito internet tramite carta di credito. Le prostitute di Big Sister svolgono la loro professione volontariamente; generalmente i clienti sono persone normali e la maggior parte sono dei bei ragazzi.
Non sono mai stata attratta dalla fotografia di investigazione. Così come apprezzo e rispetto
il lavoro dei fotografi che catturano gli aspetti più oscuri della vita, trovo più intrigante documentare
la ''luce insopportabile'' e i ''momenti decisivi'' dell’esistenza ordinaria.
Non c’è molto da investigare a Big Sister: tutto è legale e nessuno viene maltrattato o abusato. Lavorare lì è stata una sfida, un viaggio diverso rispetto ai miei progetti precedenti.
Big Sister appartiene decisamente al XXI secolo: alla relatività delle cose, al fascino e al pericolo di renderle relative. Come molte altre persone, ho sperimentato come la vita sia cambiata,
come sia stata “sfidata” da Internet e come essa sia diventata più facile e, nel contempo, più complicata.
La distanza fisica non è più un problema.
Le relazioni e l’intimità sono state entrambe consentite e attivate dall' istantanea ma indelebile comunicazione virtuale e da un senso di vicinanza (talvolta fittizio). I problemi della “verità” e dell' ''integrità'' sono stati risolti e qualche volta ignorati per convenienza.
La realtà virtuale è diventata un punto di riflessione, un’ossessione... e un’alternativa.
Riflettendo la nostra vita attraverso Internet, Big Sister mostra il confine sottile che intercorre tra realtà virtuali e reali. Noi tutti sperimentiamo nella rete e i dubbi sorgono... non fosse altro per confermare che la vita è un campo da gioco in cui nessuno partecipa gratuitamente.
A Big Sister ognuno ha giustificazioni e si pone domande diverse: qualche risposta può essere trovata, altre sfuggono ancora e vagano nel cyber-spazio. E il prezzo è già stato pagato.
Hana Jakrlova
per informazioni: tel 030 3758370 dalle 15.30 alle 19.30 dal martedi al sabato
e-mail info@museokendamy.com
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