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La grande fortuna
Riflessi, copie e traduzioni da Dürer nelle incisioni della Pinacoteca Tosio Martinengo
dal 24/10/06 fino al 15/4/07
presso
Pinacoteca Tosio Martinengo
Il tema della mostra, curata da Roberta D’Adda, Elena Lucchesi Ragni e Maurizio Mondini, si collega a quello affrontato lo scorso anno con l’esposizione dedicata alla straordinaria raccolta di originali dureriani conservata nella Pinacoteca Tosio Martinengo.
Le innovazioni tecniche e iconografiche introdotte da Albrecht Dürer nella sua opera grafica ebbero immediata fortuna nell’incisione europea, diventando un riferimento ineludibile già per molti autori del Cinquecento; anche nei secoli successivi i bulini e le silografie del grande maestro tedesco furono considerati capolavori di esemplare maestria.
Gli oltre centodieci esemplari presentati in questa occasione testimoniano la varietà degli esiti che tale confronto ha suscitato nella storia dell’incisione: dalla copia, spinta fino al limite della falsificazione, alle versioni interpretative, dove Dürer affiora come evocazione figurativa.
Le incisioni dei maestri tedeschi della prima metà del Cinquecento (Lucas Cranach, Hans Burgkmair, Albrecht Altdorfer , Hans Schäufelein , Hans Baldung, Ludwig Krug, Georg Pencz, Hans Sebald e Barthel Beham, Heinrich Aldegrever), sono accostate alle precoci riprese degli incisori italiani (Cristofano Robetta), fiamminghi e olandesi (Luca di Leida, Hendrick Goltzius) e alle più tarde elaborazioni di Aegidius II Sadeler e di Rembrandt.
L’esposizione comprende anche un’ampia selezione di copie incise (Marcantonio Raimondi, Jan e Hyeronimus Wierix) e l’intero gruppo di stampe “di traduzione” conservate presso la Pinacoteca, tra le quali si apprezzano le rare acqueforti e acquetinte di Adam Bartscht, il primo estensore del catalogo ragionato e completo delle incisioni dureriane.
In alcuni casi, la mostra rende particolarmente evidente il rapporto con l’opera di Durer grazie alla contestuale esposizione dei modelli di riferimento.
Gli studi condotti in questa occasione hanno consentito una prima approfondita indagine del ricco fondo degli incisori tedeschi del Cinquecento, del quale si presentano più di sessanta fogli. Tra questi va segnalata – per la rarità dell’evento – la possibilità per il pubblico di ammirare alcune sequenze tratte dal Trionfo di Massimiliano I, una spettacolare serie xilografica realizzata nella bottega di Hans Burgkmair e composta complessivamente da 137 fogli (la collezione bresciana ne conta 27) costituivano il corteo allegorico dell’Imperatore.
Testo e foto tratti dal sito www.bresciamusei.com
Orari: tutti i giorni dalle 09.00 alle 19.00
Orari straordinari: 01/01/07 ore 11.00-19.00
Chiusa 24, 25 e 31/12/06.
Biglietto: intero € 5, ridotto € 4, scuole € 3.
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