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La luce si colora
Claudio Malacarne
dal 13/5/11 fino al 12/6/11
presso
Studio LB Contemporary Art
Claudio Malacarne nasce a Mantova nel 1956, giovanissimo si scopre pittore, e già a 13 anni realizza i primi dipinti.
Nel corso degli anni ha sempre perfezionato la sua tecnica,con grande entusiasmo e abnegazione, raggiungendo una raffinatezza e una freschezza nelle sue opere che lo fanno annoverare tra i più apprezzati coloristi del nostro tempo.
Malacarne dipinge ad olio su tela. Predilige in modo assoluto questa difficile e laboriosa tecnica fatta di ardite stesure del colore e lunghe pause d’attesa per fare si che lo stesso si asciughi.
Una tecnica antica, approdata in Italia nel periodo rinascimentale e che ha da allora caratterizzato il lavoro di tanti pittori.
Oggi questa tecnica è stata spesso sostituita ,con l’avvento di nuovi materiali, da tecniche meno problematiche.
All’indubbia capacità pittorica quindi , dove il gesto della pennellata fresca ed istintiva è immediatamente intuibile, alla brillante e sempre entusiasmante gamma coloristica utilizzata, alla piacevolezza dei temi rappresentati, si deve aggiungere la realizzazione degli stessi attraverso un sistema di grande effetto ma di difficile esecuzione.
I temi dei dipinti presentati in mostra sono tra i più cari al pittore:
i suoi “giardini incantati”, estivi, carichi di colori, brillantezza, positività, dove tutto il paesaggio è attraversato da una scintillante luminosità in grado di farlo “vivere”.
Gli animali, anch’essi caratterizzati da colori bellissimi, sempre colti in momenti curiosi e molto espressivi, chiaro indizio dell’attenzione e dell’amore che Malacarne prova per questi soggetti.
Ed infine il ciclo sull’acqua, con la rappresentazione di bagnanti intenti in attività acquatiche, dove la musicale sinfonia dei colori, diviene il traslato di un mondo , feriale, calmo, sognato, lontanissimo dallo stress della quotidianità.
Una esposizione molto interessante, viva e pulsante, carica di luce e ottimismo; perfetta in questo periodo dell’anno dove tutto si sta risvegliando e “urla forte”…ma con rispetto….come le opere del nostro pittore.
Luca Borelli
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