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Nicolantonio Mucciaccia
"Sinfonia dal nuovo mondo"
dal 11/4/08 fino al 10/5/08
presso
Cidac Arte
Nicolantonio Mucciaccia stabilisce un rapporto intenso con ogni sua opera, vi si dedica anima e corpo. Nei suoi lavori ogni linea diviene impegno fisico, la tensione muscolare aumenta progressivamente come in una sinfonia che, crescendo, genera lavori di elevata intensità. La realtà viene proiettata sulla carta, disegnata e rappresentata tramite la moltitudine di forme che coesistono, si fondono le une nelle altre e danno vita a nuove sagome.
Mucciaccia interseca gli aspetti del quotidiano alle emozioni soggettive, determina visioni interiori e personali del concreto tramite il segno grafico.
Il giovane artista romano eleva la conformazione del reale, altera la struttura bidimensionale sfociando nel surreale. La sua è un’arte colma di significati e contenuti nascosti, celati da una fitta rappresentazione grafica che solo l’occhio più attento riesce a cogliere nella sua totalità.
Il disegno è la colonna portante del lavoro di Mucciaccia, che genera e contemporaneamente degenera le forme, compone e scompone i gruppi di segmenti che costituiscono le sue mutevoli opere. I tratti precisi e definiti del suo lavoro, realizzati con certosina pazienza, ripercorrono l’antico cammino del disegno partendo da Albrecht Dürer ed arrivando fino ad un maestro contemporaneo come Joe Coleman, surrealista californiano in cui la rappresentazione del reale avviene attraverso microscopiche dimensioni.
L’opera mucciacciana predilige la coesistenza di più componenti nella stessa veduta, la trasformazione del dato riconoscibile ad elemento irriconoscibile. Troviamo un cigno che possiede internamente forme che contengono altre forme o narrazioni figurative che dispiegano microcosmi tutti da scoprire.
Le superfici si arricchiscono della terza dimensione tramite i light-box, scatole luminose nelle quali la metamorfosi delle strutture viene esaltata dall’utilizzo della pittura e dei neon. Le tele sono contenute in specifici supporti in cui la linea si fonde con il colore, il disegno viene sovrapposto diverse volte e successivamente riprodotto anche in negativo, durante quella perenne ricerca di metamorfosi formale.
INAUGURAZIONE: VENERDI’ 11 APRILE 2008 ORE 18,30
Orari: dal martedì al sabato dalle 15,30 alle 19,00
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