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Pittura italiana e scuola romana
Bianchi - Ceccobelli - Chia - Dessì - Dova - Gallo - Nunzio Paladino - Perilli - Pizzi Cannella - Turcato - Tirelli
dal 18/11/06 fino al 18/1/07
presso
Galleria delle Battaglie
a cura di Paolo Manazza
Inaugurazione sabato 18 novembre 2006 alle ore 18.30.
Comunicato stampa
Dopo diverse mostre su artisti contemporanei, presentiamo ora alcune opere più storiche attraverso un’antologica di autori italiani attivi a partire dagli anni Settanta.
In mostra una ventina di opere fra sculture, carte e tele di 12 interessanti maestri:
Giulio Turcato e la sua poeticissima ricerca cromatica, l’evanescente segno pittorico di Piero Pizzi Cannella, la ricerca introspettiva di Ceccobelli, Gianni Dova che sintetizza il suo percorso tra elementi surrealisti e spazialisti, con un uso peculiare del colore. E ancora potrete ammirare una bella opera di Sandro Chia, una carta di Marco Tirelli con una delle sue architetture mentali che frequentano l'astrazione senza dimenticare la lezione metafisica. Importante la presenza dell'intramontabile Mimmo Paladino. Infine, Gallo, Dessì e Perilli senz'altro tra gli astrattisti più significativi in Italia. Tra le sculture, bello l’esempio dell'armonico equilibrio trovato da Nunzio. Ugualmente, la presenza di Domenico Bianchi vale a preziosa testimonianza del periodo storico in questione.
Nel complesso quest’operazione espositiva rappresenta una bella occasione sul versante dell’opportunità dell’investimento e per comprendere meglio da dove è partita l’attuale evoluzione pittorica che anima le nuove generazioni di artisti del nostro Paese.
In particolare gli artisti della cosiddetta Scuola romana hanno lasciato un segno indelebile nella storia italiana della pittura e scultura di fine Novecento; conferma di ciò è il riconoscimento da parte della critica e del mercato internazionale.
Orari apertura: lunedì 16.00 – 19.30; da martedì a sabato 10.00 – 12.30 e 16.00 – 19.30
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