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Recintare, spaccare legna, inchiodare

dal 5/6/09 fino al 6/6/09
presso Libera Accademia di Belle Arti LABA - Distaccamento di Arti Visive


Venerdì 5 giugno 2009 alle ore 18,30 presso il distaccamento di Arti Visive della Libera Accademia di Belle Arti LABA, Casa dei Palazzi in piazza del foro 2 Brescia, gli allievi del corso di Disegno tenuto dal prof. Piero Almeoni della Scuola di Arti Visive della LABA presenteranno il risultato del laboratorio tenuto da Giuliano Guatta – Movimento di Ricerca e Pratiche di Liberazione del Segno nella mostra “Recintare, spaccare legna, inchiodare”. Saranno esposti i disegni risultanti dalle azioni svolte e una performance dell’autore con gli studenti del corso.



L'ingresso e' libero ed aperto a tutta la cittadinanza.



La mostra, frutto del lavoro prodotto durante il laboratorio tenuto da Giuliano Guatta – M.R.P.L.S. è il risultato finale di una serie di azioni fisiche e simboliche che hanno voluto indagare l’origine del segno, la sua natura, nella convinzione che l’atto del segnare coinvolga l’essere nella sua totalità.

Attraverso una serie di esercitazioni strutturate su azioni fisiche, simboliche e mnemoniche, caratterizzate da una forte componente ritmica e sonora, l’impulso al segno è stato direzionato verso un punto, fino a rivelarsi in superficie, come memoria di un gesto, innervata nel segno. Il segno è connaturato nel gesto, nell’azione, nel movimento di un corpo nello spazio.

Immagini, figure e oggetti simbolici hanno accompagnato i partecipanti lungo questo percorso: il recinto, il viandante, il delimitatore, l’erettore, il bastone, il paletto, il bosco, il boscaiolo, la catasta di legna, l’accetta, il costruttore, il martello, il chiodo.



Il laboratorio è stato suddiviso in tre parti:



1 – Recintare. Costruzione del recinto, luogo dove immergersi totalmente nella pratica, nella lotta per la liberazione del segno.

2 - Spaccare legna. Il territorio recintato è un bosco, fitto di alberi, rami e segni. Il segno diventa legno, il legno diventa segno, la loro natura è simile: innervare nel segno la nervatura del legno. La grafite del segnatore diventa l’accetta del boscaiolo. Si spacca e si accatasta la legna.

3 - Inchiodare. L’inizio di una costruzione. Si prendono due pezzi dalla catasta di legna, sovrapponendoli e, nel punto di congiunzione si pianta un chiodo. La mano e la grafite diventano martello e chiodo.





Titolo performance: Nel recinto del segnatore liberato



La performance, che verrà realizzata, sarà incentrata sulla prima parte del laboratorio, sviluppandosi come una sorta di rituale collettivo, catartico, sciamanico, dove le varie figure simboliche e le rispettive azioni non sono più separate ma si compenetrano gradualmente, attivate di volta in volta dal conduttore che spostandosi nello spazio le raggiunge in un crescendo di azioni, ritmi e suoni, dove il segno si realizza totalmente nel gesto senza lasciare traccia o al limite un graffio, una botta, un livido.








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