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News
Nicolantonio Mucciaccia "Sinfonia dal nuovo mondo"
Nicolantonio Mucciaccia stabilisce un rapporto intenso con ogni sua opera, vi si dedica anima e corpo. Nei suoi lavori ogni linea diviene impegno fisico, la tensione muscolare aumenta progressivamente come in una sinfonia che, crescendo, genera lavori di elevata intensità. La realtà viene proiettata sulla carta, disegnata e rappresentata tramite la moltitudine di forme che coesistono, si fondono le une nelle altre e danno vita a nuove sagome.
Fino al 10 maggio alla Galleria Cidac Arte di Brescia.
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Bacon's eggs Mostra fotografica di Alberto Petrò
MR Collection presenta in mostra venti foto in bianco e nero ed un portfolio con altrettanti scatti di Alberto Petrò, giovane fotografo bresciano.
Le foto esposte nascono da una riflessione sull’opera pittorica Francis Bacon, ma se
lo spunto è la pittura deformante ed inquietante del maestro anglosassone, gli scatti di Petrò pur rinunciando alla matericità del colore, rendono evidente la forma di un corpo capace di staccarsi dal fondo, talvolta esclusivamente nero della carta, grazie ad una plasticità resa efficacemente dalle tonalità dei grigi, percorsi da segni di bianco assoluto che rendono espressiva la dinamica di un agire non ancora compiuto.
Fino al 31 maggio
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Simmetrico inverso Barbara Vistarini
Mostra personale di Barbara Vistarini e presentazione del catalogo “Bye Bye Barbie”, Magalini Editrice 2, con testi di Rolando Bellini, Piero Cavellini e Lillo Marciano.
Fino al 30 aprile 2008 alla Galleria Nuovi Strumenti Shoow Room
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Che Guevara il mito fotografie originali di Alberto Diaz Korda
Il Museo Ken Damy, con questa mostra, nel quarantesimo anniversario del 68, vuol rendere omaggio al fotografo e amico Korda recentemente scomparso.
Tutte le immagini, firmate, sono state stampate personalmente da Korda.
Un Che inedito, a volte sorridente, a volte irriconoscibile ma sempre presente nel cuore e negli occhi di chi scrive.
Fino all'8 maggio 2008
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Bruny Sartori Opere recenti
Bruny Sartori nasce in una zona classica della ceramica in Italia – nel triangolo magico Bassano del Grappa – Vicenza – Padova, dove impara in botteghe locali il mestiere della terracotta e le tecniche grafiche. Ben presto si libera dal passato per approdare in un discorso artistico maturo, stimolato dal cenacolo culturale del Gruppo Arti e Lettere di Cittadella (PD) intorno al poeta Bino Rebellato, del quale Sartori diventa socio nel 1975.
Fino all'11 maggio alla Galleria Maurer Zilioli
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Icaro transport Stefano Bombardieri
Una manovra maldestra ha portato ICARO ad atterrare in via Soldini; nulla di grave, qualche ammaccatura e qualche danno strutturale lo terranno per un breve periodo parcheggiato presso la Galleria Marchina. Qualcuno ha espresso il desiderio che presto possa spiccare nuovamente il volo, qualcun altro ha pensato che fosse meglio trattenerlo di più, quasi fosse questa la sua ultima destinazione.
Fino al 26 aprile
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Diva Il mito della Primadonna da Maria Malibran a Maria Callas
Una mostra di taglio inedito ad alto tasso teatrale e scenografico, attraverso i costumi, i gioielli, le immagini e i documenti delle più celebri Primedonne - da Maria Callas a Renata Tebaldi, da Maria Malibran a Giuditta Pasta, da Rosina Storchio a Toti Dal Monte - accompagnati dai brani di cui furono mirabili interpreti.
Fino all'8 giugno a Palazzo Martinengo a Brescia.
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Gazira Babeli Gazira Babeli è un'artista, performer e filmmaker che vive e lavora nel mondo virtuale di Second Life (http://secondlife.com/), dove è nata il 31 marzo 2006.
In breve tempo si è guadagnata attenzione e rispetto con le sue performance provocatorie, che indagano i temi del corpo, dello spazio e dell'identità nei mondi virtuali.
Fino al 30 aprile alla Fabio Paris Art Gallery.
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Il bambino e l'ukiyo-e Il mondo dell'infanzia nelle stampe giapponesi
Il termine ukiyo-e, di origine buddista, assunse nel XVII secolo il significato di “mondo fluttuante”, cioè un mondo di godimento e mode, e venne così riferito alle stampe con matrici di legno del periodo Edo (1615-1868), molte delle quali riflettevano una vita facile e piacevole.
Fino al 20 aprile 2008 alla Galleria dell'Incisione di Brescia.
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Serena dei balocchi Serena Gallini
E’ bastata una nevicata improvvisa, rovistare nella camera speciale della sua fanciullezza, per far rotolare fuori improvvisi gli eccitatori di un’attività solitaria che un tempo la riempiva di piacere, dei balocchi accatastati proprio come fossero stati deposti la sera prima al termine dei giochi.
La propria natura di fotoreporter che sta ad un metro dall’azione ha fatto il resto. Così, “leggermente fuori fuoco”, ha ripreso lo sguardo di se stessa bambina ma non col distacco del tempo dentro la nebulosa di un sogno, bensi nell’agòne del gesto che dispone i balocchi nella neve, a fianco di un piccolo ruscello dove ha imparato a vivere la natura, nel bel mezzo di quella guerra dei sensi e del destino di cui conserva ancora nello sguardo la magia.
Fino al 3 aprile 2008 al Museo Ken Damy di fotografia contemporanea di Brescia.
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