Pittori bresciani protagonisti della pittura del '900 Pittura moderna e contemporanea.
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Altis il mito impuro
Clinio Giorgio Biavati

Quella di Biaviati è un’indagine sul “feminino”, sulla sensibilità sottintesa, sulla bellezza. Nelle sue immagini la figura della donna è centrale e tutto ruota intorno a questa presenza. Il gusto dell’immagine ci riporta ad un mondo silenzioso, fatto di piccoli gesti allusivi, caratterizzato da una luce tagliata che definisce esposizioni e nascondimenti, inserimenti e sottrazioni. È un mondo immaginato, vagheggiato, in parte ricordato. Ma non per questo meno attuale. Molta ricerca fotografica contemporanea fa leva su queste suggestioni.

Fino al 9 settembre al Museo Ken Damy (Corsetto Sant'Agata, 22 - Brescia).




GLUT - GLOW - ARDORE
Therese Hilbert - Gioielli

Therese Hilbert (nata a Zurigo nel 1948) appartiene a quella categoria di orafi che ha conferito una propria valenza artistica al gioiello, basandosi su un orientamento d’avanguardia nella formazione e sulla costante e vitale presenza nel dibattito internazionale sul “gioiello d’autore” contemporaneo.

Fino al 5 agosto alla Galleria Maurer Zilioli (P.zza Duomo, 27 - Desenzano del Garda).




Collective Thinking, collettiva d’estate
a cura di Stefano Castelli

Antologica degli artisti della galleria, sospesa a metà fra riassunto di ciò che è già avvenuto e anticipazione di ciò che avverrà.

In mostra: Daniela Alfarano, Mirko Baricchi, Giorgia Beltrami, Luca Bertasso, Beppe Bonetti, Loredana Catania, Pierluca Cetera, Marco Fantini, Giovanni Frangi, Eloisa Gobbo, Federico Guerri, Sarah Ledda, Sylvia Mair, Marco Mazzoni, Fulvia Mendini, Pastorello, Luca Piovaccari, Mauro Soggiu, Alessandro Spadari, Lorenz Spring, Alberto Zamboni.

Fino al 15 settembre alla Galleria Battaglie (Via Delle Battaglie 69/a - Brescia).




Antanas Sutkus
Vintage Prints 1970

Durante il periodo delle repubbliche baltiche, sotto il dominio sovietico nel quale la libertà di comunicare e creare era controllata, a Vilnius, capitale della Lituania, nacque il Centro per la Fotografia Creativa: un centro per la divulgazione e l’educazione alla fotografia. Il padre spirituale e l’iniziatore di questa importante organizzazione fu Antanas Sutkus. Con lui, in veste di direttore e fotografo, sono cresciuti professionisti come Aleksandras Matsiyauskas, Algimantas Kunchius, Romualdas Rakauskas, Romualdas Poznerskis e altri.

Fino al 20 giugno 2007 al Museo Ken Damy di Fotografie Contemporanea (Corsetto Sant'Agata, 22 - Brescia).




Il mio dove
Mirko Bedussi

"corro pei corridoi di pietra fino a cadere al suolo in preda alla vertigine. Mi acquatto all'ombra di una cisterna e all'angolo di un corridoio e giuoco a rimpiattino. Ci sono terrazze dalle quali mi lascio cadere, finchè resto insanguinato. In qualunque momento posso giocare a fare l'addormentato, con gli occhi chiusi e il respiro pesante (a volte m'addormento davvero; a volte, quando riapro gli occhi, il colore del giorno è cambiato). Ma, fra tanti giuochi, preferisco quello di un altro Asterione. Immagino che egli venga a farmi visita e che io gli mostri la casa.

Dal 26 maggio al 30 giugno alla Galleria Marchina Arte Contemporanea (Via Soldini 6/a - Brescia).




Profondo Rosa…..il Fiore RigenerArte
Dopo il successo registrato lo scorso anno, ReartunoEventi è lieto di annunciare la seconda edizione della mostra "PROFONDO ROSA…..il Fiore RigenerArte", il grande evento espositivo e mediatico organizzato al fine di promuovere un inedito e affascinante itinerario entro il variegato panorama dell'Arte italiana al femminile.

Fino al 27 maggio all'AreaImprinting di Roè Volciano (Brescia) e fino al 10 giugno al Complesso Tamerici di Montecatini Terme (Pistoia).




Orizzonti e dintorni
Daniela Cavallo, Alberto Petrò e Nicola Vinci

In mostra presso la Galleria delle Battaglie (Via Delle Battaglie n°69/a - Brescia) sono raccolte le ricerche di tre giovani fotografi italiani – Daniela Cavallo, Alberto Petrò e Nicola Vinci – che, come osserva Ken Damy, “usano il mezzo con tecniche differenti, con scioltezza di pensiero per raggiungere risultati alti che vanno al di là del solo valore formale.
Direi che cercano di raccontare (come molti giovani artisti) se stessi attraverso ‘segni visivi’ riconducibili solo in parte al senso stretto dell’immagine fotografica”.

Fino al 7 giugno 2007




Sojourn: Narratives of Asia
Steve McCurry

Dal 20 maggio al 20 giugno, presso la prestigiosa Galleria Modenarte in vicolo Portelle a Iseo (a 50 m da piazza Garibaldi) in collaborazionecon il Gruppo Iseo Immagine, verrà esposta: "Sojourn: Narratives of Asia" di Steve McCurry, universalmente considerato uno dei più grandi maestri della fotografia dei nostri tempi.



Garibaldi
Le immagini del mito nella collezione Tronca

La Fondazione Brescia Musei propone, a Santa Giulia, un’ampia sequenza di opere e testimonianze garibaldine tratte dalla Collezione Tronca, sino ad oggi mai esposta al pubblico.
Il primo contatto con un cimelio garibaldino segna, per il dottor Francesco Paolo Tronca, l’avvio di una passione che lo ha portato a raccogliere oltre 500 testimonianze di un Eroe e un’epopea che divennero mito in Italia, ma anche in molti altri Paesi.

Fino all'8 luglio al Museo Santa Giulia (Via Musei n°81 - Brescia).




A proposito di Pasquale Martini
Un tipo scomodo forse disordinato, certamente un artista inquietantemente autentico, forte di quel lirismo melanconico sottilmente acuto che sempre provoca nell’appassionato d’arte il desiderio di condividere una ricerca avventurosa. Una presenza antispeculativa sul piano economico che, dopo le posizioni di comoda vuotaggine modaiola visibilmente mondana, nascosta nelle pieghe di certi minimalismi, sceglie, in contrasto, una strategia artistica che mette se stesso in rappresentanza dell’Uomo con tutte le sue angosce e complessità. Sempre in discussione provocatoria con lo spettatore inducendolo, a volte, a un senso di disagio.
Mai manierista e compiaciuto, ironico, amaro, triste, indimenticabile, forte di quell’essere figlio della sua epoca e radicato nella cultura e nella tradizione figurativamente sensuale e matericamente coinvolgente che per meglio intenderci va da un Caravaggio a un Dieter Roth con in più la stimolante consapevolezza di una feroce critica.

Fino al 14 giugno alla Galleria Maurer Zilioli (P.zza Duomo n°27 - Desenzano del Garda).




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