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News
Slow_(E)Motion di Sarah Ledda a cura di Cecilia Antolini
La Galleria delle Battaglie guarda al cinema, e lo fa attraverso i lavori di Sarah Ledda, che sui frames holliwoodiani ha costruito il suo repertorio iconografico. Sarah Ledda parla di emozioni e sentimenti, ma da dietro il grande schermo: tra distanza e immedesimazione, catturando le emozioni dei quadri come in un fermo immagine. Slow_(E)motion diventa così la sigla della serie di Sarah Ledda: che si muove tra lo slow motion del rallentatore e le emozioni dilatate, decelerate eppure sempre autentiche dei film della vita.
Fino al 3 maggio alla Galleria Battaglie (Via Delle Battaglie n°69/a - Brescia).
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Waiting for an Answer Fausto Salvi: Maiolica contemporanea in Italia
Fino ad oggi la maiolica viene comunemente identificata come stoviglieria, complemento d’arredo o dettaglio architettonico di provenienza da luoghi quali Deruta, Gubbio, Faenza, Urbino e così via. Oltre a ciò la storia italiana ci offre grandi maestri: Donatello, Luca e Andrea della Robbia, Antonio Benintendi, Salvatore di Cornelio e Jacopo detto il Borrana, Benedetto Buglioni, Verrocchio ed altri, dei quali emergono opere ceramiche a soggetto sacrale o decorativo-ornamentale e si distinguono per un’estetica particolarmente figurativa, anzi quasi popolare. Le opere di Fausto Salvi dimostrano evidentemente la continuità e modernità della maiolica sulla base di questo ricco e prominente passato anche nella nostra presente epoca di Cyberspace e World Wide Web.
Fino al 19 aprile 2007 alla Galleria Maurer Zilioli (P.zza Duomo n°27 - Desenzano del Garda).
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Guerrieri e destrieri dall'antichità al Rinascimento Collezioni dei Musei Civici
La ricchezza e la varietà del patrimonio archeologico, storico e artistico dei Musei Civici di Brescia sono alla radice di questa esposizione, curata da Francesca Morandini e Pierfabio Panazza, che tra le diverse tematiche rintracciabili nel patrimonio museale prende a spunto quella suggerita dalla foggia e dalle caratteristiche legate all’uso dell’equipaggiamento di cavalieri, fanti e destrieri tra età antica, Medioevo e Rinascimento.
Fino al 15 aprile 2007 al Museo delle armi Luigi Marzoli.
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Ermete Lancini La ricerca dello stile
Ermete Lancini (1920-1968), e con lui pittori innovatori come Vittorio Botticini (1909-1978), Augusto (1911-2000) e Gianni Ghelfi, (1919), Enrico Ragni (1910-2002) e Pierca, hanno svolto la loro attività nel contesto artistico bresciano che, a fatica, recepì le nuove proposte delle avanguardie pittoriche italiane del dopoguerra. Spesso il linguaggio controcorrente di questi profeti si scontrò con l'indifferenza, se non l'aperta ostilità, della critica e del pubblico, tenacemente legato alla “tradizione”.
Fino al 7 aprile alla Galleria d'Arte Gio Batta (via Grazie n°22/b - Brescia).
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Gerardo Placido legge la divina commedia ''Il tempo della purificazione e il tempo della profezia''
Mercoledì 21 febbraio alle ore 21.00 presso la Sala Piamarta (in fianco alla Chiesa dei Santi Faustino e Giovita - Brescia).
Introduzione del professor Gianenrico Manzoni.
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Il giorno della memoria 2007 1938-1945. La persecuzione degli ebrei in Italia e l'antisemitismo a Brescia
La mostra rientra nel progetto culturale che il l'Assessorato alle Identità, Culture e Lingue locali della Provincia di Brescia intende realizzare in Palazzo Martinengo. Si tratta di un’iniziativa che si inscrive nella sezione La storia da non dimenticare, pensata per documentare e rammentare gli eventi che hanno segnato la storia italiana ed in particolare quella bresciana. Nello specifico, attraverso lo studio e la ricerca di una ricca documentazione storica, la rassegna approfondisce uno dei periodi che più hanno segnato l’Italia, mettendo a fuoco il caso bresciano, a lungo trascurato dalla storiografia locale. Realizzata in collaborazione con il Centro di Documentazione Ebraica Contemporanea - CDEC e con le Raccolte Storiche del Comune di Milano, la mostra si articola in tre sezioni.
Fino al 4 marzo a Palazzo Martinengo (Via Musei n°30 - Brescia).
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Night Portraits L’altra faccia del giorno in 42 immagini ''rubate''
Ha un gusto unico per la fotografia, ogni suo ritratto è espressione di un racconto, un frammento di vita, un cammino personale tra le persone. Nato a La Spezia nel 1970, Jacopo Benassi è un nomade della fotografia: fondatore del Portrait Café, esibisce sul braccio un tatuaggio che raffigura la pittrice messicana Frida Kahlo. E per lui ogni scatto è come un dipinto, ha una forza unica, ogni flash racconta un’esistenza. Nei ritratti, in bianco e nero o dai colori accesissimi, coglie l'attimo fuggente, cerca l’anima, il lato segreto e (spesso) mai rivelato.
Fino al 28 febbraio alla Wave Gallery (Via X Giornate n°4 - Brescia).
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lol 0100101110101101.org - Lol
In occasione della loro seconda personale presso la Fabio Paris Art Gallery, Eva e Franco Mattes (0100101110101101.ORG) propongono – per la prima volta in Italia – il progetto con cui si sono aggiudicati il Premio New York 2006. Per più di un anno, Eva e Franco Mattes hanno vissuto nel mondo virtuale di Second Life, esplorando il suo territorio e interagendo con i suoi bizzarri abitanti. Il risultato di questa “deriva” videoludica è una serie di ritratti caratterizzati dai colori brillanti, le luci artificiali, le forme poligonali e le prospettive surreali tipiche dei mondi virtuali.
Fino al 3 marzo alla Fabio Paris Art Gallery (Via A. Monti n°13 - Brescia).
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Pirandello Le nature morte
Suggestiva esposizione dedicata all’opera di Fausto Pirandello (1899-1975), a cura di Fabrizio D’Amico e Marco Goldin. Si è scelto però di approfondire un aspetto cruciale, nella sua peculiarità sino a oggi trascurato dagli studi, della sua produzione: la mostra sarà infatti incentrata sul grande episodio della sua pittura che tratta il genere antico della natura morta.
Prorogata fino al 9 aprile 2007
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Mirrors Maurizio Donzelli
L'artista presenta un nuovo progetto utilizzando superfici specchianti chiamate mirrors. I lavori in mostra sono tutti di grandi dimensioni e appaiono solo ad una prima visione come oggetti bidimensionali che riflettono lo spazio circostante. I mirrors, in questo senso, non sembrano permettere una comprensione immediata allo spettatore, piuttosto lo spingono a compiere degli spostamenti per capirne la fattura, per scoprirne l'identità.
Fino al 17 febbario 2007 alla Galleria d'Arte Minini (Via L. Apollonio n°68 - Brescia).
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